6,3 miliardi di euro disponibili per le imprese per la trasformazione digitale ed energetica.
La nuova misura prevede la concessione di un credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti in beni materiali e immateriali tra il 1º gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.
> A chi si rivolge
Posso beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia e le “stabili organizzazioni nel territorio dello Stato” di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.
> Investimenti ammissibili
Sono ammissibili all’incentivo Transizione 5.0 i progetti d’investimento che includono l’acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, purchè siano:
- strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
- finalizzati ad una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3% o, in alternativa, ad una riduzione almeno del 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
Sono ammissibili anche le spese per la formazione del personale dipendente, finalizzata ad acquisire o consolidare le competenze nell’ambito delle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica.
Il credito d’imposta è determinato sulla base delle spese agevolabili e della riduzione dei consumi energetici, con aliquota fino al 45% dell’investimento effettuato.
Consulta il dettaglio delle percentuali del credito d’imposta qui.
> Come accedere
La procedura per la richiesta del credito d’imposta del Piano Transizione 5.0 prevede 3 fasi:
- comunicazione preventiva
- comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini
- comunicazione di completamento
Così come previsto per il Piano Transizione 4.0, anche per il credito d’imposta 5.0, è richiesta una perizia asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali.
La perizia asseverata dovrà attestare che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Tra i beni immateriali ammissibili, oltre ai software di industrial analytics, di gestione della supply chain e protezione dei dati, vi sono i sistemi di Energy Dashboarding, grazie ai quali è possibile monitorare ed analizzare i dati relativi ai consumi energetici dell’azienda.
è il software MES che implementa un modulo di Energy Dashboarding completamente configurabile, per adattarsi perfettamente alle esigenze della tua azienda.
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Cosa possiamo fare per te
Assisterti nella fase di selezione del bene, verificando ex-ante i requisiti previsti dalla normativa
Interconnettere i tuoi nuovi impianti al sistema informativo aziendale
Redigere la perizia asseverata per l'accesso al credito d'imposta Transizione 5.0
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