Il credito d’imposta 4.0
Gli incentivi previsti dal Piano Nazionale Transizione 4.0 rappresentano un’interessante occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale.
Fino al 2025, le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali 4.0, possono accedere ad un credito d’imposta.
Per gli investimenti in beni materiali realizzati nel 2024, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:
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per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro
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per gli investimenti compresi tra 2,5 milioni di euro e 10 milioni di euro
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per gli investimenti compresi tra 10 milioni di euro e 20 milioni di euro
Tali aliquote sono valide anche per gli investimenti realizzati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Se hai acquistato una o più macchine, o se ne stai pianificando l’acquisto ed intendi fruire del beneficio fiscale, devi però sapere che non tutti i beni tecnologici sono agevolabili. Il credito d’Imposta si applica solo a determinate categorie di beni, che devono possedere un certo numero di caratteristiche tecniche obbligatorie.
Hai realizzato un investimento in beni strumentali 4.0 prima del 2023?
Anche in questo caso possiamo verificare per te se il bene che hai acquistato rientra tra le categorie dei beni agevolabili per i quali è riconosciuto il credito d’imposta.
Perizia asseverata Industria 4.0
Per accedere al beneficio, l’impresa è tenuta a produrre una perizia asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche previste dalla normativa e che attesti l’avvenuta interconnessione al sistema aziendale.
Assicurarsi che una macchina possa godere dei benefici fiscali non è semplice e richiede competenze specifiche.
In molti casi l’agevolazione fiscale può rappresentare una spinta all’acquisto del bene prima di attestarne l’effettiva rispondenza ai requisiti previsti dalla normativa. D’altra parte l’acquisto del singolo bene è un caso semplice, e ben più complessi sono i casi di revamping, i casi di acquisto di cluster formati da beni nuovi ed altri usati e l’acquisto di linee di produzione composte da macchine di diversi fornitori.
Le conseguenze di un errore nelle dichiarazioni attestanti l’accesso al beneficio fiscale può costare molto caro. In tal caso infatti per l’impresa può configurarsi una responsabilità penale.
A seguito di verifiche, l’Agenzia delle Entrate potrebbe accertare un’indebita compensazione per crediti inestitenti o non spettanti, con l’applicazione di una sanzione amministrativa che, seconda dei casi, può essere pari al 30% del maggior credito utilizzato o essere compresa tra il 100% e il 200% del credito stesso.
Hai realizzato investimenti 4.0 e hai iniziato a fruire del credito d'imposta?
Per questo mese ti offriamo una consulenza telefonica gratuita per valutare il mantenimento dei requisiti obbligatori.
Benefici
Accesso automatico
Non è necessario partecipare a bandi o presentare alcuna istanza. Al beneficio fiscale si accede in automatico tramite dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante o perizia asseverata per i beni dal costo unitario superiore a 300.000 euro. Il credito d’imposta maturato è utilizzabile in compensazione; in pratica l’impresa verserà meno tasse.
Cumulabilità
I benefici fiscali del nuovo credito d’imposta sono cumulabili con:
- Nuova Sabatini
- Credito d’imposta per ricerca & sviluppo, innovazione, design e green
- Formazione 4.0
- Bonus Sud
- Patent box
- ACE
- Incentivi per start up e PMI innovative
- Fondo centrale di garanzia
Beni usati e revamping
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche il revamping dei sistemi di produzione esistenti è funzionale alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave industria 4.0.
Per approfondimenti si faccia riferimento alla Circolare 4/E del 30-3-2017 e alle FAQ del Ministero dello Sviluppo Economico.
Sicurezza
Con una perizia asseverata redatta da un professionista abilitato e con la giusta esperienza, si ha la certezza di compiere tutti i passi necessari per accedere al beneficio fiscale senza rischiare di incorrere in sanzioni.
Il software MES che interconnette la produzione con il sistema informativo aziendale.
Tutta la potenza del cloud in una piattaforma operativa che guarda alla transizione 4.0.
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Cosa possiamo fare per te
Possiamo mettere a tua disposizione il nostro gruppo di ingegneri con pluriennale esperienza maturata su progetti di automazione industriale.
Nello specifico possiamo:
assisterti nella fase di selezione del bene verificando ex-ante il rispetto dei requisiti di accesso al beneficio fiscale
se già presente in azienda, analizzare il bene per verificare la rispondenza ai requisiti previsti dalla normativa
redigere la perizia asseverata*
se necessario, sviluppare il software per interconnettere le macchine al sistema informativo aziendale
aiutarti a mantenere nel tempo i requisiti di interconnessione e integrazione
* L’attività peritale è coperta da assicurazione.
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Chi siamo noi per parlarti di Industria 4.0 e Transizione 5.0
BE Innovazione S.r.l. è un’azienda innovativa che nasce con l’obiettivo di supportare le aziende clienti nella gestione di progetti di innovazione in ottica industria 4.0 e transizione 5.0.
Progettiamo, sviluppiamo ed integriamo soluzioni innovative con l’obiettivo di migliorare le prestazioni aziendali, abbassare i costi di produzione, velocizzare e facilitare i processi, aumentare le vendite.
Il nostro gruppo è costituito da analisti, ingegneri e manager che hanno maturato esperienze pluriennali su progetti di innovazione tecnologica e automazione industriale sia in Italia che all’estero.
Molti dei nostri collaboratori sono in possesso di prestigiose certificazioni internazionali nell’ambito dell’information technology e del project management (ITIL, PMP, Prince2, ISO 27001).
Condividiamo le nostre esperienze e facciamo informazione sul mondo dell’innovazione digitale con il nostro magazine online focusindustria40.com.